Da Narnia a Verona

C.S. Lewis tra fantasia e luoghi d'Italia

di Paolo Gulisano

 

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Narnia, la terra che ha fatto sognare milioni di lettori e ha appassionato gli spettatori dei bellissimi film della Walt Disney, è sicuramente uno dei più affascinanti tra i mondi fantastici nati dallimmaginazione degli scrittori. Narnia, ovvero la terra creata bella e piena di cose armoniose e ben fatte dal suo signore, il grande leone Aslan, è nata dalla fantasia di uno scrittore, Clive Staples Lewis, che creò un mondo ricco di dettagli, di particolari, di creature, di luoghi, di odori e di sapori.
È di recente acquisizione il fatto che il grande scrittore si sia proprio ispirato a Narni, città in provincia di Terni in Umbria, che fino al 500 conservò il nome di Narnia. Ma dallItalia arrivò a Lewis unamicizia insolita, imprevista, e per questo tanto più vera e profonda, che ci porta nella città di Verona. Molto lontano da Oxford un umile prete prese carta e penna per scrivere a quello scrittore, quel professore universitario, che aveva letto e per il quale provò immediatamente stima e ammirazione: don Giovanni Calabria, con il quale stabilì un rapporto di amicizia epistolare di straordinaria intensità. Una corrispondenza in lingua latina che iniziò alla fine del 1947 fino alla morte di San Giovanni Calabria avvenuta alla fine del 1954.
Questo è il potere di persone straordinarie che Viviparchi, con il libro Sorpresi dalla Meraviglia, racconta attraverso una mirabile presentazione scritta da Paolo Gulisano. Viviparchi vuole così consegnare alle famiglie un nuovo strumento per condividere con i figli i personaggi e i luoghi della nostra tradizione.